Heikhalot

Frammenti del Libro di Enoch

Nella religione ebraica, secondo la Cabala, con la parola in ebraico Heikhalot, היכלות (a volte traslitterato Heichalot o Hekhalot), il testo Sefer haZohar intende i palazzi celesti a cui si ha accesso per concessione divina: il riferimento verte sull'esistenza del Regno celeste di Dio. La loro descrizione, tramandata da Rabbi Shimon bar Yochay, fa parte della Torah celeste.

Il genere della Letteratura Heikhalot si sovrappone alla letteratura Merkavah o del "Carro", relativa al carro di Ezechiele, così i due generi sono a volte indicati insieme come "Libri dei Palazzi e del Carro" (ספרות ההיכלות והמרכבה - seforim haHeikhalot ve haMerkavah). La letteratura Heikhalot è un genere di testi ebraici esoterici e rivelatori, prodotti tra la tarda antichità - alcuni credono dai tempi del Talmud o precedenti - ed il primo Medioevo.

Molti motivi della successiva Cabala[non chiaro] si basano sui testi Heikhalot e la letteratura Hekhalot stessa si basa su fonti precedenti, tra cui le tradizioni sulle ascensioni celesti di Enoch trovate nei Rotoli del Mar Morto e i testi pseudoepigrafi della Bibbia ebraica (Tanakh).[1]

Secondo l'Halakhah ebraica il definito "testo di Enoch" risulta "apocrifo" ed è quindi "proibito"...[2]


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